SCIACK! IL DITO NELL’OCCHIO AL CINEMA. “Uno, due, tre” di Billy Wilder

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di Roberto Bolzan

Billy Wilder conduce un incredibile James Cagney con tempismo perfetto e un ritmo strepitoso in una storia per molti versi sorprendente. Il film ci riporta ai tempi cupi della guerra fredda, al checkpoint Charlie in una Berlino che proprio nei giorni delle riprese, per un bizzarro scherzo del destino, viene divisa in due dal muro.

Questi due brani danno l’idea di che cosa stiamo presentando:
James Cagney, come ti trasformo un comunista!
Il capitalismo è come un pesce morto al chiaro di luna… (altro…)

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IN MEMORIA DI LUZ

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di Andrea Babini

In questi giorni è nelle sale cinematografiche “Race”, un film che racconta la storia di Jesse Owens, cogliamo l’occasione per riproporre un articolo che pubblicammo su Facebook due anni or sono, quando ancora non esisteva il nostro sito internet. Narra la triste e romantica storia di un eroe di nome Luz Long, e della sua incredibile amicizia con Jesse Owens, fatta di sport e umanità. (altro…)

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11 APRILE 1963

RONCALLI

 

Angelo Roncalli, Papa Giovanni XXIII, promulga l’enciclica “Pacem in terris”. Si tratta di un documento dall’enorme significato simbolico visto che solo pochi mesi prima il mondo era stato sul ciglio di una terza guerra mondiale a causa della crisi dei missili a Cuba. Noi oggi ricordiamo l’ultima enciclica del “Papa buono” portando alla vostra attenzione un brillante articolo di Marco Tosatti, apparso il 10 aprile 2013 sulla rubrica “Vatican Insider” del quotidiano “La Stampa”. (altro…)

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SCIACK! IL DITO NELL’OCCHIO AL CINEMA. “Race – Il colore della vittoria” di Stephen Hopkins

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di Roberto Bolzan

Jesse Owens vinse quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Il Fürer si rifiutò di stingergli la mano perché era nero. Questa è la storia che tutti conoscono.

L’inizio è interessante, con un grande uso di primi piani ravvicinati che  promettono bene.

Siamo alle soglie della Seconda Guerra Mondiale.  La federazione olimpica americana discute sulla partecipazione alle olimpiadi a causa delle restrizioni che la Germania di Hitler vuole imporre sulla partecipazione di atleti ebrei e di colore. Avery Brundage (Jeremy Irons) ha il ruolo di mediatore ed ottiene il benestare da Göbbels in cambio della partecipazione degli Stati Uniti ai giochi. Questa è favorita da una tangente mascherata da consulenza che permetterà in seguito il ricatto nei confronti della federazione stessa, che obbligherà gli atleti ebrei a non correre la staffetta. Owens la correrà e con questa otterrà la quarta medaglia d’oro ed il record mondiale di medaglie vinte in un olimpiade, che rimarrà suo per decenni.

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4 APRILE 1944: ENTRA IN FUNZIONE IL FORNO CREMATORIO ALLA RISIERA DI SAN SABBA

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Il grande complesso di edifici dello stabilimento per la pilatura del riso – costruito nel 1898 nel periferico rione di San Sabba – venne dapprima utilizzato dall’occupatore nazista come campo di prigionia provvisorio per i militari italiani catturati dopo l’8 settembre 1943 (Stalag 339). Verso la fine di ottobre, esso venne strutturato come Polizeihaftlager (Campo di detenzione di polizia), destinato sia allo smistamento dei deportati in Germania e in Polonia e al deposito dei beni razziati, sia alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. (altro…)

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SCIACK!!! IL DITO NELL’OCCHIO AL CINEMA. “Brazil” di Terry Gilliam

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di Roberto Bolzan

De Niro, tutto intabarrato ed irriconoscibile con un paio di folti baffi, entra nella casa del protagonista per riparargli illegalmente l’impianto di riscaldamento centralizzato. Non vuole essere pagato perché la sua è una missione, quella di libero professionista sovversivo, esercitata contro una società completamente burocratizzata e asservita al controllo totale di una casta di tecnocrati. Morirà, alla fine, inglobato in un mostruoso turbine di moduli che gli appiccicheranno addosso fino ad annichilirlo. (altro…)

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30 MARZO 1282: VESPRI SICILIANI

I Vespri siciliani furono una ribellione scoppiata a Palermo all'ora dei vespri di Lunedì dell'Angelo nel 1282. Bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi dell'isola, gli Angioini, avvertiti come oppressori…

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SANITA’ IN ITALIA. UNA STORIA SECOLARE TRA SALUTE E OPPORTUNISMO. 5° puntata

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di Andrea Babini

 

5) Dagli anni 90 a oggi. Gli inutili tentativi di impedire un fallimento annunciato.

Il SSN iniziò a entrare in funzione tra il 1979 e il 1980 e il suo finanziamento era statale, cioè a carico della fiscalità generale. E questa era la più macroscopica anomalia del “sistema italiano della salute”. A fronte di un decentramento della spesa si manteneva a carico dello stato centrale la leva fiscale delle entrate per finanziarla, con una evidente mancanza di responsabilizzazione oggettiva degli amministratori.

L’aumento degli oneri e dei servizi, gli sperperi, la corruzione, le inefficienze, le logiche clientelari locali fecero triplicare i costi della sanità. Dopo pochi anni la situazione era già insostenibile e nel 1989 si istituì il “ticket”, introducendo il concetto della compartecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini e liquidando di fatto i bei principi “universalistici” e velleitari del diritto alla salute fissati in Costituzione. Ma era nulla rispetto a ciò che attendeva gli italiani negli anni a venire. (altro…)

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15 MARZO 44 a.C.: CESARICIDIO

 

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Il termine cesaricidio indica l’assassinio di Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C. (le Idi di marzo), a opera di un gruppo di circa sessanta senatori i quali si consideravano custodi e difensori della tradizione e dell’ordinamento repubblicani e che, per loro cultura e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale. (altro…)

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