SCIACK! IL DITO NELL’OCCHIO AL CINEMA. “Uno, due, tre” di Billy Wilder

di Roberto Bolzan
Billy Wilder conduce un incredibile James Cagney con tempismo perfetto e un ritmo strepitoso in una storia per molti versi sorprendente. Il film ci riporta ai tempi cupi della guerra fredda, al checkpoint Charlie in una Berlino che proprio nei giorni delle riprese, per un bizzarro scherzo del destino, viene divisa in due dal muro.
Questi due brani danno l’idea di che cosa stiamo presentando:
James Cagney, come ti trasformo un comunista!
Il capitalismo è come un pesce morto al chiaro di luna… (altro…)








