“L’ultimo samurai” di Edward Zwick (2003)
Nei giorni scorsi ci siamo rivisti questo film, rimanendone incantati.
L’ultimo samurai, ambientato alla fine del 1800, racconta la storia di Nathan Algren, capitano del 7° cavalleggeri, un uomo alla deriva: dopo la Guerra Civile americana, gli orrori dello sterminio dei pellerossa, infatti, lo perseguitano e lui trova rifugio solo nell’alcool.
Assoldato per addestrare un esercito di leva in Giappone, con cui i consiglieri dell’imperatore intendono distruggere i samurai per aver mano libera nei loro loschi traffici commerciali con gli Stati Uniti, Nathan entra in contatto con Katsumoto, ultimo erede di una dinastia di guerrieri, e resta affascinato dalla sua filosofia, tanto da abbracciarne la causa.