12 MAGGIO 1974: L’ITALIA RESPINGE L’ABOLIZIONE DEL DIVORZIO

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Nel referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio vincono i NO con il 59,3% (l’affluenza sfiora l’88%): la legge Fortuna-Baslini resta in vigore. Si trattò di un vero e proprio schiaffo che i cattolici italiani e gli elettori democristiani infersero alle proprie istituzioni di riferimento, schierate su posizioni reazionarie e antidivorziste. Ciò dimostrò quanto Dc e Chiesa cattolica fossero incapaci di comprendere la profondità del processo di laicizzazione e di modernizzazione dei costumi che aveva interessato la nostra società dopo il boom economico. Noi ricordiamo questa storica giornata, che segna un enorme passo avanti per le libertà civili e la condizione femminile nel nostro paese, proponendovi il bell’articolo di Luigi Sandri apparso su “confronti.net” il 28 aprile 2014. (altro…)

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9 MAGGIO 1898: CANNONATE DI BAVA BECCARIS A MILANO

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La «protesta dello stomaco» a Milano è spenta nel sangue a Milano. Fu un aumento del grano da 35 a 60 centesimi al chilo, un’enormità per chi di fatto si nutriva di solo pane, a far scoppiare agitazioni, scioperi, manifestazioni in tutta Italia. La situazione più grave si determinò a Milano dove il generale Bava Beccaris  (nella foto) e le sue truppe massacrarono i dimostranti. Impossibile ancora adesso a distanza di quasi 120 anni, sapere quanti furono i morti. (altro…)

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8 MAGGIO 1912: NASCE LA PARAMOUNT PICTURES

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La Paramount Pictures Corporation è una delle più importanti case cinematografiche degli Stati Uniti d’America, una casa di produzione che fa risalire la propria fondazione nel 1912 quando l’ungherese Adolph Zukor l’8 maggio del 1912 creò la Famous Players Film Co., una compagnia che in seguito sarebbe confluita nella Famous Players-Lasky Corporation in società con la Paramount, una casa di distribuzione che avrebbe poi dato il suo nome alla futura Paramount Pictures. (altro…)

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SCIACK! IL DITO NELL’OCCHIO AL CINEMA. “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti (2016)

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Che dire.

Film borgataro, vagamente postneorealista alla Pasolini. Narra la miseria morale e materiale di Tor Bella Monaca attraverso le avventure di un gruppo di aspiranti rapinatori e dell’umanità squallida che ci gira intorno.

Siamo sempre stati respinti dal cinema italiano contemporaneo ma questa volta per dovere di cronaca ci siamo dovuti impegnare. E poi la nostra critica di riferimento, quella che scrive per il Foglio, ci aveva favorevolmente disposto… Ma siamo stati imbrogliati.

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2 MAGGIO 1869: inaugurato a Parigi il Folies-Bergère

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Il Folies-Bergère è tutt’ora uno dei teatri di varietà e di commedia musicale più importanti del mondo. Si trattava di un luogo di grandi dimensioni, dove tutto era stato pensato per impressionare lo spettatore. 
Fu il primo locale di questo genere aperto nella capitale francese: non ere infatti un teatro nel senso classico del termine, ma un ibrido, a metà tra un caffé-concerto e una sala teatrale: durante gli spettacoli si poteva infatti andare e venire liberamente, accomodarsi al bar per bere, fumare, discutere e fare conoscenze.

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SCIACK! IL DITO NELL’OCCHIO AL CINEMA. “Thank you for smoking” di Jason Reitman

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di Roberto Bolzan

Arthur Schopenhauer. L’arte di ottenere ragione. Stratagemma numero 18
Se ci rendiamo conto che l’avversario ha messo mano ad un’argomentazione con cui ci batterà, non dobbiamo consentire che arrivi a portarla a termine, ma dobbiamo interrompere, allontanare, sviare per tempo l’andamento della disputa e portarla su altre questioni; in breve, avviare una mutatio controversiae.

Ed è quello che fa magistralmente Nick Naylor (Aaron Eckhart) come portavoce della Big Tobacco. La sua funzione principale è quella di combattere contro i detrattori delle sigarette convincendoli che fumare non è poi così negativo. I suoi amici sono i lobbisti dell’alcol e delle armi, è buon padre di famiglia, separato dalla moglie ma adorato dal figlio, e poi ama il suo lavoro. Tutti gli danno addosso e lui si difende con maestria, favella e arguzia. La sua vita, fra minacce, capi poco efficienti che “provengono dai distributori automatici”, e problemi quotidiani è tutt’altro che semplice.

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SCIACK! IL DITO NELL’OCCHIO AL CINEMA. “Woman in gold” di Simon Curtis

di Roberto Bolzan

La vicenda è straordinaria e raccontata con semplicità ed efficacia.

È la vera storia di Maria Altman, nata viennese nel 1916 e morta nel 2011 negli Stati Uniti, di cui era diventata cittadina nel 1945 dopo esservi emigrata in seguito alle persecuzioni razziali naziste. Il resto della sua famiglia rimane in Austria e viene disperso e sterminato dai nazisti.

Negli anni ’90 la signora Altman, interpretata dalla splendida Helenn Mirren, decide di fare causa al governo austriaco per recuperare la proprietà di un dipinto che le appartiene. Si tratta del celeberrimo Ritratto di Adele Bloch-Bauer, olio ed oro su tela che ritrae la zia della protagonista su commissione del marito, l’importante industriale Ferdinand Bloch-Bauer. (altro…)

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23 APRILE 1946: BREVETTATA LA VESPA

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Il 23 aprile del 1946 Enrico Piaggio registra il brevetto di una strana moto che cambierà gli usi e costumi nazionali. Lo scooter si afferma presto anche oltre i confini nazionali e trova la sua consacrazione nel 1953 quando finisce nel manifesto di «Vacanze Romane» con Gregory Peck e Audrey Hepburn. Sul tema vi proponiamo l’interessante articolo di Enrico Silvestri apparso su “Il Giornale” il 23 aprile 2013.  (altro…)

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