Il giornalista casertano Antonio Pascale affronta in forma di recital il tema caldo delle pessime condizioni dell’ agricoltura nostrana. Troppe malinconie legate al passato e un’ isterica paura dell’ ignoto futuro fanno dell’ agricoltura italiana un vecchio arnese arrugginito e spuntato che non potrà mai dare soddisfazione alla domanda sempre maggiore di cibo a prezzi accessibili e neppure migliorare le condizioni dei lavoratori. Godetevi questi 17 minuti di aria fresca.
Come abbiamo smesso di essere un paese agricolo
- Francesco Perrone
- 29 Ottobre 2015
- Storia
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