Come abbiamo smesso di essere un paese agricolo

Il giornalista casertano Antonio Pascale affronta in forma di recital il tema caldo delle pessime condizioni dell’ agricoltura nostrana. Troppe malinconie legate al passato e un’ isterica paura dell’ ignoto futuro fanno dell’ agricoltura italiana un vecchio arnese arrugginito e spuntato che non potrà mai dare soddisfazione alla domanda sempre maggiore di cibo a prezzi accessibili e neppure migliorare le condizioni dei lavoratori. Godetevi questi 17 minuti di aria fresca.

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