Quando le truppe tedesche attraversano la Mosa, il primo ministro Winston Churchill pronuncia di fronte alla Camera dei Comuni britannica un discorso che passa alla storia come il “discorso del sangue, delle lacrime, della fatica e del sudore.” Ne riportiamo qui lo stralcio più significativo:
Vorrei dire alla Camera, come ho detto a coloro che hanno accettato di far parte di questo Governo: «non ho altro da offrirvi che sangue, fatica, lacrime e sudore». Abbiamo di fronte a noi un cimitero dei più penosi. Abbiamo di fronte a noi molti, molti lunghi mesi di lotta e di sofferenza. Se chiedete quale sia la nostra politica risponderò: di muover guerra, per terra, mare e aria, con tutto il nostro potere e con tutta la forza che Dio ci dà, di muover guerra contro una mostruosa tirannia, mai superata nell’oscuro deplorevole elenco dei delitti umani. Questa è la nostra politica. Se chiedete quale sia il nostro obiettivo vi rispondo con una parola: la vittoria, la vittoria ad ogni costo, la vittoria malgrado ogni terrore, la vittoria per quanto lunga ed aspra possa essere la via; perché senza vittoria non vi è sopravvivenza. Bisogna rendersi conto: nessuna sopravvivenza per l’Impero britannico; nessuna sopravvivenza per tutto ciò di cui l’Impero britannico ha preso le difese; nessuna speranza che l’umanità possa procedere innanzi verso il suo traguardo. Ma io affronto il mio compito con ottimismo e speranza, sono certo che la nostra causa non verrà meno in mezzo agli uomini. In questo momento mi ritengo autorizzato a chiedere l’aiuto di tutti e dico: «venite, dunque, procediamo insieme con la nostra forza unita».
Onore dunque a Winston Churchill che seppe infondere il suo orgoglio e la sua determinazione al popolo britannico che eroicamente resistette alla fame e alle bombe di Hitler, salvando l’Europa dalla follia nazista.