La battaglia di Saratoga nel settembre e ottobre 1777 fu la fase decisiva della cosiddetta campagna di Saratoga combattuta durante la Guerra d’indipendenza americana. Lo scontro terminò con una schiacciante vittoria delle truppe delle tredici colonie americane che costrinsero alla resa il corpo di spedizione anglo-tedesco del generale John Burgoyne.
La vittoria americana favorì l’entrata nel conflitto della Francia al fianco delle colonie ribelli, protesse gli stati settentrionali da nuovi attacchi nemici provenienti dal Canada e impedì l’isolamento del New England.
Sotto il nome di battaglia di Saratoga in realtà nella storiografia tradizionale europea si accomunano due diverse battaglie, combattute a diciotto giorni di distanza nella stessa zona: la battaglia di Freeman’s Farm, del 19 settembre, conclusa con il successo parziale delle truppe anglo-tedesche, e la battaglia di Bemis Heights, del 7 ottobre, terminata, grazie soprattutto all’azione di comando del generale Benedict Arnold, con una decisiva vittoria americana.
La maggior parte degli scontri ebbero luogo a Stillwater, nella contea di Saratoga, mentre negli ultimi sette giorni si combatté nella vicina Saratoga
In quella località il 17 ottobre 1777 il corpo di spedizione al comando del generale Burgoyne, costituito da truppe britanniche, indiani e mercenari tedeschi, si arrese alle milizie americane guidate dal generale Horatio Gates.