24 FEBBRAIO 2003: MUORE ALBERTO SORDI
“Mamma mia, che impressione!” È così la carriera dell’Albertone nazionale: impressionante per quantità di film, di successi, di capacità di cogliere nelle sue pieghe più riposte la meschinità dei suoi contemporanei ma anche in grado di delineare personaggi complessi ma capaci di riscatto civile e morale (come si diceva una volta). (altro…)







