Tito Labieno, luogotenente di Cesare nel 52 a.C., assedia l’oppidum dei Galli Parisi, vincendoli. I romani vi stabiliscono un proprio insediamento e lo chiamarono Lutetia Parisiorum. A giudicare dal nome che venne scelto doveva trattarsi di una zona paludosa: il lutum infatti era un’erba palustre che vive nel fango. Conquistata e pacificata la Gallia, Lutetia diventa una città romana, nelle aspirazioni e nello stile civile: il sito è in posizione favorevole per i commerci e i traffici fluviali e le popolazioni locali sono avvantaggiate dall’espansione economica portata dai romani. Il famoso pilastro dei Nauti (che vedete nella foto e che è attualmente esposto alle Terme di Cluny, situate nel quartiere latino della capitale francese), un’opera votiva costruita su richiesta della corporazione dei commercianti fluviali, è testimonianza della feconda attività che gravitava intorno alla città, nonché immagine precorritrice delle sorti di Parigi, che ha infatti per stemma quello della potente corporazione medievale dei Nauti (i commercianti fluviali, appunto), che per secoli ha guidato le sorti municipali. Lutetia si sviluppa fino a divenire una vera e propria città (in particolare lungo la rive gauche della Senna) e si dota delle strutture essenziali per essere degna di questo nome: il foro, le terme (i cui resti sono visibili all’Hotel de Cluny), l’anfiteatro e un teatro. La tradizione vuole che nel 250 la città venga cristianizzata dal vescovo Dionigi che qualche secolo dopo sarà eletto a patrono della città (Saint Denis). Solo nel IV secolo la città inizia ad essere chiamata Paris, parola francese che tuttora la indica.
8 LUGLIO 52 a.C.: CESARE FONDA LUTETIA PARISIORUM, LA FUTURA PARIGI
- Autore dell'articolo:Galli Gabriele
- Articolo pubblicato:8 Luglio 2016
- Categoria dell'articolo:Accadde Oggi
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