5 MAGGIO 1862: “CINQO DE MAYO” – BATTAGLIA DI PUEBLA

 

240px-Cinco_de_Mayo,_1901_poster

Il Cinco de Mayo è una festività che si celebra annualmente in Messico e negli Stati Uniti d’America il 5 maggio. Le sue origini sono da ricercarsi nella volontà della comunità messicano-statunitense di esaltare i temi di democrazia e libertà durante i primi anni della guerra di secessione americana. Oggigiorno la ricorrenza viene vista come una celebrazione dell’orgoglio messicano. In Messico, e principalmente nello stato di Puebla, la festività ricorda il giorno della vittoria contro le truppe francesi ed è anche chiamata El Día de la Batalla de Puebla. Contrariamente a quanto si può pensare, la nascita della festività è riconducibile non alla popolazione messicana bensì alla comunità messicano-statunitense della California; successivamente crebbe in popolarità estendendosi a tutto il paese, radicandosi principalmente nelle aree con un gran numero di latinos come le città di Los Angeles, Chicago e Houston.  Durante le celebrazioni vengono utilizzati cartelli con la scritta «Cinco de Mayo» mentre le scuole superiori organizzano degli eventi speciali affinché questi portino alla ribalta la cultura messicana (musica e balli regionali) ed educhino gli studenti circa il significato storico della ricorrenza. Gruppi di Mariachi si esibiscono nella piazza del Pueblo de Los Angeles, nel centro della metropoli californiana. “Il Cinco de Mayo” costituisce oggi una importante pubblicità di prodotti e tradizioni messicane, con un particolare accento sulle bevande, alimenti, e musica.

Queste le vicissitudini che condussero allo scontro tra Francia e Messico: in seguito a una serie di guerre, lo stato messicano si trovò pressoché in bancarotta e quando il presidente messicano Benito Juárez decise la sospensione del pagamento degli interessi verso l’estero, Francia, Spagna e Regno Unito firmarono il trattato di Londra con cui si alleavano militarmente per ottenere i pagamenti dovuti. Le flotte inglese e francese raggiunsero Veracruz nel gennaio del 1862 costringendo Juárez a ritirarsi. La Francia di Napoleone III utilizzò il pretesto per tentare di stabilire in Messico un impero che fosse favorevole per gli interessi francesi; per questo motivo Spagna e Regno Unito ritirarono i rispettivi contingenti già dal mese di aprile. L’esercito francese marciò verso Città del Messico ma incontrò forti resistenze nei pressi di Puebla. Nonostante la differenza in termini di numeri, di organizzazione e di equipaggiamento, il 5 maggio 1862 i francesi incapparono in una clamorosa sconfitta in quella che viene ricordata come la battaglia di Puebla. La città capitolò pochi giorni più tardi, il 17 maggio, ma l’episodio rimase molto significativo e può essere preso a simbolo dell’unità e dell’orgoglio messicani. La guerra comunque si risolse pochi anni dopo a favore dei Messicani e fu uno smacco enorme per l’immagine di Napoleone III che, prendendo a pretesto i debiti non pagati, aveva tentato un’impresa neo-coloniale che si era però rilevata fallimentare. Nella vicenda fu coinvolto anche Massimiliano d’Asburgo, fratello dell’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. Egli, in cerca di gloria, accettò l’invito di Napoleone III e dei monarchici messicani ad assumere la corona del neo-costituito Impero del Messico, uno stato-fantoccio controllato dai francesi, che ebbe però una vita breve e sfortunata: Massimiliano, catturato dai repubblicani messicani, finì infatti di fronte al plotone di esecuzione il 19 giugno 1867. Nella foto una locandina per il “Cinqo de Mayo”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiudi il menu
×
×

Carrello