La montagna Rushmore deve il suo nome a Charles Rushmore, un avvocato di New York che nel 1885 stava conducendo uno studio sull’estrazione mineraria nelle Black Hills. Sembra che Rushmore chiese quale fosse il nome di quella spettacolare montagna e, visto che non ne aveva uno, gli diedero il suo. Anni dopo Rushmore stesso sovvenzionò la scultura con 5000 dollari, la cifra più alta stanziata da un privato negli Stati Uniti fino a quel tempo. Su una grande parete di roccia, lo scultore Gutzon Borglum, coadiuvato dal mastro carpentiere italiano Luigi Del Bianco scolpì i volti di quattro famosi presidenti americani: (da sinistra a destra) George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln, scelti rispettivamente come simboli della nascita, della crescita, dello sviluppo e della conservazione degli Stati Uniti. La scultura fu iniziata nel 1927 e proseguì, con l’impiego di 400 operai, fino Al 1941. La scultura sul Monte Rushmore ebbe inizio con Calvin Coolidge. Il progetto originario prevedeva di procedere verso sinistra e scolpire Thomas Jefferson, ma circa due anni dopo il granito iniziò a sfaldarsi per poi cedere completamente; questo fatto obbligò Borglum a rivedere i suoi piani e completare l’opera verso destra. La montagna è alta 20 metri ed è un’importante meta turistica, anche per le bellezze naturalistiche delle Black Hills e costituisce il simbolo dei primi 150 anni della storia americana. Inizialmente dovevano essere scolpiti i quattro busti per intero ma poi per mancanza di fondi si limitò ai soli volti.