
In questa data apre a Santa Rosa in California il museo dedicato al fumettista Charles M. Schultz, inventore dei “Peanuts”. “Peanuts” (letteralmente noccioline, ma qui nel senso di “piccolezze” o “cose da poco”) è un fumetto giornaliero scritto e illustrato da Charles Monroe Schulz, pubblicato dal 2 ottobre 1950 al 13 febbraio 2000 (il giorno dopo la morte dell’autore). Il fumetto, pubblicato per gran parte della sua produzione in strisce quotidiane di quattro vignette, è stato uno dei più famosi e influenti: è stato infatti pubblicato in oltre 2600 giornali, con un bacino di 355 milioni di lettori in 75 Paesi nel mondo e tradotto in 21 lingue diverse. In Italia è pubblicato dal mensile Linus e ogni giorno sul quotidiano online Il Post. Nel 1999 Schulz decise di smettere di disegnare le strisce dei Peanuts perché non più in grado di andare avanti con la serie. Nell’ultimo strip scrive questa lettera mediante le zampe e la macchina per scrivere di Snoopy:
« Cari amici,
ho avuto la fortuna di disegnare Charlie Brown e i suoi amici per quasi 50 anni. È stata la realizzazione di tutte le ambizioni della mia infanzia.
Sfortunatamente non sono più in grado di mantenere il ritmo di programmazione di una strip quotidiana. La mia famiglia non desidera che i Peanuts siano continuati da un altro perciò annuncio il mio ritiro.
In tutti questi anni sono stato riconoscente per la correttezza dei nostri editori e il meraviglioso sostegno e affetto espressomi dai fan del fumetto.
Charlie Brown, Snoopy, Linus, Lucy… Non potrò mai dimenticarli… »