La lettera scarlatta (The Scarlet Letter), pubblicato nel 1850, è un classico della letteratura statunitense scritto da Nathaniel Hawthorne. Ambientato nel New England puritano nel XVII secolo, il romanzo racconta la storia di Hester Prynne. Condannata, per via della fede puritana, a portare una lettera scarlatta, una A, sul petto, per aver commesso un adulterio, la protagonista e’ costretta a sopportare la vergogna, il dolore e l’emarginazione dalla società ottocentesca. Frutto di quest’adulterio e’ la nascita d’una bambina, Perla. Fin dai primi mesi della sua vita Perla e’ abituata a vivere lontana da contatti con esseri umani all’infuori della madre, alla quale, involontariamente, infligge continui dolori poiché, essendo una bimba curiosa, accennava sempre a quella lettera. Anche il marito di Hester, dopo averla disconosciuta, non perde occasione per farle rivelare il nome del padre della bambina, ma senza ottenere risultai.Una via d’uscita s’apre finalmente per Hester, Perla e il padre della bimba, la fuga. Ma, prima di realizzare il piano l’uomo, malato da tempo, viene colto da un malore, e, dopo aver confessato pubblicamente la sua colpa e mostrato una A che aveva, incisa nella carne, muore. Nell’insieme, Hawthorne esplora i temi della grazia, della legalità e della colpa. La lettera scarlatta è incorniciata da un’introduzione (chiamata “La dogana”) nella quale lo scrittore, un alter ego di Hawthorne, finge di aver trovato documenti e carte che raccontano la storia di Prynne e ne provano l’autenticità. Il narratore sostiene anche che quando toccò la lettera ricamata (trovata assieme alle carte) aveva provato “un calore bruciante… come se la lettera non fosse di panno scarlatto, ma di ferro arroventato fino a diventare rosso”. La prima edizione del romanzo, pubblicata il 16 marzo del 1850, vendette rapidamente le prime 2.500 copie; un mese dopo furono vendute altre 2.500 copie per una seconda edizione; fu un vero e proprio successo editoriale. Ancora oggi rimane uno dei libri più venduti in america, oltre ad essere uno dei più importanti libri della letteratura americana del diciannovesimo secolo. Le ragioni del successo della Lettera Scarlatta sono moltissime. Gli Stati Uniti del tempo erano un paese ancora giovane e culturalmente risentivano dell’egemonia culturale inglese. I libri pubblicati a quel tempo trattavano temi non molto originali (per lo più) ed erano libri, se così si può dire “inglesi”. Invece la Lettera Scarlatta è un libro, non solo ambientato in America, ma il suo linguaggio, lo stile utilizzato, i temi ricorrenti, i personaggi, tutto ciò che lo compone lo rende uno dei primi libri genuinamente americani. Non sarebbe possibile spostare la storia ed i personaggi a Londra ad esempio. Inoltre questo libro, poco dopo l’uscita, divenne il centro di dibattiti e discussioni infinite. Infatti molti lettori fraintesero il significato del libro, credendo che fosse solo un libro “scabroso” su un adulterio. Ma moltissimi lettori si innamorarono della storia. Inoltre, l’autore godette dell’appoggio e del sostegno costante della famiglia, degli amici (fra cui Herman Melville) e del suo editore, e ciò contribuì al successo del romanzo, che fu tale da permettergli di vivere scrivendo, qualcosa di incredibile all’epoca, considerando che gli unici che potevano realisticamente farlo erano solo i preti e gli insegnanti.