La data di morte di Gesù non è determinabile con precisione, in quanto le indicazioni presenti nei documenti a disposizione, a partire dai Vangeli, non sono sufficienti, anche perché spesso redatte con un intento più teologico che storico. I quattro evangelisti concordano nel dire che Gesù morì in giorno di venerdì durante le festività collegate alla Pasqua ebraica (Pesach), ma mentre i vangeli sinottici affermano che Gesù morì il giorno di Pesach (15 Nisanh), il Vangelo secondo Giovanni colloca la morte di Gesù al giorno precedente, il giorno di preparazione alla Pasqua (14 Nisanh). Inoltre gli evangelisti non indicano l’anno. Le date comunemente accettate sono il 7 aprile 30, il 27 aprile 31, o il 3 aprile 33[1] ; in particolare, se si accettano le indicazioni di Giovanni, tra queste sembra doversi scegliere la prima.
Nella foto: Il Cristo morto e tre dolenti di Andrea Mantegna, 1480-1490 ca., tempera su tela, Milano, Pinacoteca di Brera.