C.O.N.I.soldituoi. Olimpiadi e debiti
di Nicola Onnis
Le olimpiadi piacciono a tutti. Belle, giovani, sane. Con il loro carico di buoni sentimenti decoubertiani e il carattere dilettantistico perché, si sa, i soldi rovinano tutto ciò che toccano. C’è anche quel tripudio di bandiere, l’orgoglio nazional-patriottico che, guarda caso, raggiunse le più alte vette proprio a Berlino nel 1936.
Con questi presupposti gli amministratori di tutto il mondo hanno sempre fatto a gara per ospitare le olimpiadi. Dalle prime olimpiadi moderne di Atene 1896 ad oggi, i giochi olimpici son diventati l’ideale occasione per mostrare impareggiabili capacità organizzative, impianti e strutture moderne ed efficienti, meraviglie paesaggistiche ed eccellenze produttive che lo stato ospitante ha da mettere in vetrina e… cercare di vendere. (altro…)