LA DICHIARAZIONE DI INTENTI

Di Tommaso Di Giuseppe.

Una dichiarazione di intenti è necessaria ad unificare e delimitare un movimento intellettuale. Ad esempio, la Rivoluzione americana ha avuto come faro la Dichiarazione di Indipendenza. E prima, il pamphlet Common sense di Paine.

Nel proposito di rinnovamento costituzionale, la dichiarazione di intenti potrebbe anche costituirne il “preambolo” ([1]).  Il preambolo è quella dichiarazione di intenti che funge da interprete immodificabile di quelle costituzioni che lo adottano. Ad esempio, la Costituzione Francese adotta come preambolo la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789.

Va da sé che, per il liberalismo, tale dichiarazione sia divisa in almeno due parti principali, quella giuridica e quella istituzionale ([2]). Per evitare poi che i mezzi (i tributi e le sanzioni) contraddicano gli intenti giuridici, meglio chiarirne le modalità in una terza parte. Questa è perciò la proposta del Breviario di Dichiarazione di Intenti, per un qualunque movimento liberalista ([5]). Un testo che possa anche fungere da preambolo per la modifica costituzionale che il citato movimento si prefiggesse.

TESTO

“Noi, le Persone ([3]) ([4]) delle Regioni italiane, stabiliamo quanto segue.

A] Gli obiettivi delle istituzioni politiche italiane, in ognuno dei tre livelli nazionale, regionale e comunale, sono:

A1Difesa dell’individuo. Difendere il diritto inalienabile di ogni individuo sul suolo nazionale alla vita. Intesa come diritto all’incolumità ed alla autorealizzazione. Dall’autorealizzazione discende il diritto alla proprietà privata, quello alla libertà economica, quello di gestione libera del proprio tempo e del proprio movimento, ed il diritto ad una informazione formalmente sincera. Per diritto si intende il divieto di chiunque di ostacolare l’oggetto del diritto. Nessuno può imporre ad un individuo una prestazione personale o patrimoniale, neanche la legge, salvo per questioni emergenziali e salvo completo rimborso.

A2Solidarietà. Aiutare il cittadino (cioè l’appartenente all’istituzione stessa) le cui difficoltà economiche possano pregiudicare tali diritti mediante prestito pattuito (cioè inteso all’uscita dello stato di necessità se possibile) indiretto (cioè versato ai fornitori dei beni e servizi necessari), sorvegliato (per verificare l’effettiva volontà di uscire dallo stato di necessità). Ogni prestito assistenziale costituisce ipoteca nei confronti delle proprietà dell’assistito fino al rimborso.

A3Proprietà condivise e convenzioni. Coordinare la gestione democratica delle proprietà condivise delle comunità coordinate e le richieste di convenzione delle stesse, salvaguardando il veto della singola comunità.

A4- Difesa del territorio e del cittadino all’estero. Le Istituzioni nazionali hanno anche il compito di difendere l’intera nazione, difendere i diritti dei cittadini all’estero, rappresentare le regioni nei rapporti con i paesi stranieri, e garantire il libero scambio commerciale interregionale.

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B] I mezzi per garantire questi obiettivi sono:

B1- Economici. Attraverso un sistema fiscale limitato esclusivamente alle tasse ed alle imposte sui redditi imponibili. L’imponibile deve escludere (deduzione dal reddito) ogni spesa relativa alla sopravvivenza (su base statistica media nazionale, includente l’abitazione) ed alla salute (sulla base delle spese effettive). Le tasse vanno invece calcolate dall’ente di emissione in contraddittorio col potere di Garanzia. L’aliquota dell’imposta è decisa autonomamente da ogni Comune, in base ai bilanci propri, nonché a quelli presentati dalle Regioni e dallo Stato con ripartizioni su base capitaria.

Ogni aumento di spesa che comporti nuove imposte va approvato dal Potere di Garanzia ed è comunque assoggettabile a referendum abrogativo.

B2- Sanzionatori. Le sanzioni corrispondono esattamente al risarcimento del danno arrecato, al rimborso delle spese e ad una quota suppletiva di deterrenza per i soli illeciti più gravi. Neanche quest’ultima può essere arbitraria ma deve rifarsi alla giurisprudenza. In assenza o difetto motivato di questa, va definita da una giuria popolare. Il debito sanzionatorio costituisce ipoteca sulle proprietà del sanzionato fino all’estinzione del debito. Per la sola quota di deterrenza, in caso di insolvenza questa va risarcita con lavoro in condizioni di detenzione. L’eventuale condono, economicamente a carico delle istituzioni condonanti, possono essere decise solo dal potere di garanzia.

B3- L’habeas corpus. Per arresto si intende ogni azione fisica sull’individuo, esercitata con l’obiettivo di difendere i diritti di altri individui. L’arrestato va però consegnato immediatamente dal potere esecutivo al potere giudiziario sovraordinato. Sia l’arrestato che il potere giudiziario hanno il diritto di conoscere il motivo dell’arresto entro 24 ore, e l’arrestato ha diritto alla nomina immediata di un avvocato che interfacci le autorità in sua vece.

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C] L’architettura istituzionale. Ogni livello deve prevedere:

C1Poteri e loro separazione. L’individuazione e la separazione dei seguenti quattro poteri, i cui vertici sono eletti democraticamente, in modo differente al fine di evitare la concentrazione di poteri sia a livello istituzionale che di partiti esterni, sono a scadenza triennale non ripetibile ed ognuno in anni differenti:

–    Potere esecutivo, che costituisce il legittimo potere coercitivo di difesa del diritto individuale. Inoltre, amministra le proprie spese e quelle del potere legislativo e giudiziario e produce budget e bilanci. Sorveglia l’attività dell’analogo potere sottordinato. Vertice eletto dai cittadini che pagano le imposte sul reddito imponibile tranne i dipendenti pubblici.

–    Potere giudiziario. Applica direttamente il diritto costituzionale mediante la giurisprudenza o, in assenza, richiedendo produzione di legislazione ordinaria. Sorveglia l’operato di esecutivo e legislativo. Il primo livello è eletto in ambito forense dagli avvocati, specializzato in un solo ambito giuridico, ed a scadenza. Il secondo livello tra i giudici del primo, anch’esso eletto dagli avvocati, a scadenza doppia. Terzo livello designato dal potere di Garanzia Costituzionale. Gli organi inquisitori sono invece a carriera pubblica. I diversi tipi di magistrati che devono sorvegliarsi a vicenda nel procedimento giudiziario non possono essere parenti, soci neanche nel passato, le sedi tribunalizie in cui operano devono essere separate e le loro relazioni devono avvenire solo durante le fasi processuali, ed ovviamente non avere alcuna relazione con i giudicati.

–    Potere legislativo. Riguarda esclusivamente il diritto e non norme amministrative, ed è esercitabile in assenza di tradizione giurisprudenziale, o quando quest’ultima risulta contraddittoria. Il potere legislativo sorveglia anche la correttezza delle sentenze quando richiamato in tal senso dai cittadini o dalle comunità coordinate, e la correttezza giuridica dell’operato dell’esecutivo. Competenze bicamerali. I membri della prima camera devono aver superato l’esame di diritto costituzionale e quello di composizione legislativa. I membri della seconda camera sono i rappresentanti delle comunità sottordinate, hanno potere di veto per la propria comunità per ogni disposizione includenti spese, o sospensione in attesa di delibera della propria corte costituzionale per dubbio di incostituzionalità locale. L’elettorato è limitato ai cittadini che pagano le imposte sul reddito imponibile.

–    Potere di garanzia costituzionale. Il compito è sorvegliare l’attività degli altri poteri ed i suoi bilanci, esercitare il proprio potere di veto insindacabile o rimandare una disposizione giuridica o amministrativa alla corte costituzionale od alla corte dei conti, nonché indire referendum abrogativi.

Il vertice (Presidente) è eletto in modalità diretta a suffragio universale al secondo turno tra i tre migliori. È candidabile a livello nazionale chi ha rivestito analogo ruolo in comunità regionali, a livello regionale chi lo è stato a livello comunale od in sostituzione delegata di uno di questi, mentre a livello comunale chiunque.

La Corte Costituzionale è costituita da diverse corti in funzione della specializzazione legislativa e la composizione di ognuna è scelta dal Presidente tra i candidati di origine forense o accademica proposti dai presidenti delle comunità sottordinate.

I cittadini conservano il potere referendario su qualunque argomento, nonché propongono le revisioni costituzionali e referendum consultivi. L’approvazione di un referendum abrogativo non necessita di quorum.

C2- La responsabilità del funzionario pubblico è personale. La attività di ogni funzionario pubblico deve prevedere un controllore dell’attività ed un approvatore della procedura generale.

C3- La remunerazione della carica elettiva è pari al solo rimborso della differenza tra il suo reddito ed il migliore dei tre anni precedenti, oltre alle spese istituzionali, soggette a sorveglianza.

C4- Separazione dei poteri. Nessun candidato ad un potere può aver fatto parte di un altro nei dieci anni precedenti, né avere parenti o soci in altri poteri.

C5Livelli istituzionali. La stessa architettura istituzionale è ripetuta a livello nazionale, regionale e comunale. Le province vengono individuate ed organizzate in modo autonomo dalle regioni ai fini amministrativi. I livelli locali amministrano. L’attività amministrativa è devoluta al massimo livello possibile. Le istituzioni sovralocali sorvegliano e coordinano a richiesta.  A seguito di sorveglianza e confronto, le amministrazioni sono commissariabili, salvo veto democratico locale.

C6-Fallibilità. Tutti gli enti pubblici sono fallibili a fronte di deficit di bilancio. In questo caso, le loro funzioni vengono limitate e gestite dai commissari ed i vertici indagati dalla corte dei conti. Il primo livello fa, il secondo livello sorveglia, il secondo livello di garanzia giudica. Il livello sia esecutivo che di garanzia sovraordinati sorvegliano.

C7- Pensioni. Il sistema previdenziale pubblico è a capitalizzazione individuale, ha come scopo il solo mantenimento in vita, a pari livello per tutti, dei cittadini in condizioni di età non compatibili con il lavoro. La vita residua ed il capitale necessario conseguente vanno valutati individualmente. Se ne deduce così il contributo, che inciderà solo sull’imponibile meno tasse ed imposte. L’eventuale eccesso di capitale va restituito in eredità ai familiari, l’eventuale debito diventa finanziamento assistenziale ed anch’esso inciderà sull’eredità.

C8-Attività pubbliche ai fini di lucro.    Ai fini di salvaguardare la libertà economia individuale, nessun ente pubblico potrà mai gestire o partecipare ad attività ai fini di lucro. Né potrà intervenire per salvare da fallimenti alcuna impresa. Né potrà intervenire sui prezzi di qualunque bene o servizio.

C9- Politica monetaria. La moneta è solo un mezzo di scambio, non serve a stimolare l’economia. Unico scopo della sua gestione è il mantenimento del suo valore come mezzo di scambio.

C10- Bilancio   Il bilancio non può prevedere il ricorso all’indebitamento. Se situazioni di emergenza imponessero tale soluzione, l’anno successivo il budget di bilancio dovrà compensare la perdita annullando il debito contratto.”

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Ovviamente, la dichiarazione di intenti non basta. E’ solo la guida per vincere quella battaglia intellettuale che è il passaggio imprescindibile per qualunque capovolgimento istituzionale.

Ma ancora non basta. Sono necessari altri due riferimenti strategici:
– la progressione della riforma giuridica;
– le modalità della riforma istituzionale.

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Note a pié di pagina

[1] Il preambolo, per quelle costituzioni che lo adottano, enuncia i princìpi-cardine che ispirano la costituzione e che rappresentano, anzi, un corpo di norme inattaccabili anche da leggi di rango costituzionale. Gli stessi costituiscono i fondamentali criteri interpretativi delle costituzioni stesse e dell’ordinamento politico e giuridico.

[2] D’altronde anche l’esempio più classico di preambolo costituzionale, quello francese, è la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789, il cui articolo XVI (richiamato anche da Hayek nel suo saggio “Il liberalismo” per chiarire cos’è una costituzione liberale) enuncia: “Qualunque società in cui la garanzia dei diritti non sia assicurata, ed i poteri non siano separati, non ha Costituzione“.

[3] Il preambolo più famoso del mondo: “We, the People of the United States, in order to form a more perfect Union, establish Justice, insure domestic Tranquility, provide for the common defence, promote the general Welfare, and secure the Blessings of Liberty to ourselves and our Posterity, do ordain and establish this Constitution for the United States of America.”

[4] Il preambolo della Costituzione Svizzera anziché le “persone”, cita “Il Popolo svizzero ed i Cantoni”. Questo inizio non è propriamente liberale, perché esprime l’errore tipico delle ideologie collettiviste e nazionaliste di personalizzare e dare volontà ad enti collettivi quali “Il Popolo” (errata traduzione di “the people”) ed “I Cantoni”. Meglio esprimere più precisamente l’autonomia delle regioni nel prosieguo.

[5] Liberalista è sinonimo di liberale classico, cioè l’aggettivazione corretta del sostantivo liberalismo. Il semplice termine liberale è invece attribuibile arbitrariamente a partiti di qualunque proposta ideologica, anziché alla nota dottrina (che fino a fine ottocento veniva denominata whigh).

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