Dal primo concerto dei Rolling Stones sono trascorsi cinquantatré anni: era il 12 luglio 1962 quando si esibirono sul palco del Marquee Club di Londra, davanti a un pubblico di circa 100 persone e la band si chiamava ancora “Mick Jagger and the Rollin’ Stones”. Alcuni, primo fra tutti Keith Richards, considerano il 1963 come vero anno di partenza, quando il gruppo cominciò effettivamente a chiamarsi Rolling Stones, sostituendo l’apostrofo di Rollin’ con la g, su indicazione del produttore Andrew Loog Oldham e quando entrò il batterista Charlie Watts (a fine 1962 era arrivato anche il bassista Bill Wyman). Per il loro essere trasgressivi furono chiamati i “brutti, sporchi e cattivi” e contrapposti ai più rassicuranti Beatles, anche se tale contrapposizione fu spesso creata dagli stessi Rolling Stones che si comportavano in modo volutamente antitetico rispetto ai Beatles (con i quali ebbero peraltro sempre un ottimo rapporto di stima e amicizia), proponendo così un modello alternativo a uso e consumo della stampa musicale. I Rolling Stones sono stati, e sono tuttora, un’autentica pietra miliare nell’evoluzione della musica rock del XX secolo, portando sotto i riflettori il malcontento e di conseguenza la protesta di intere generazioni e incarnando così il travagliato spirito dei grandi bluesman del passato.
Foto: I Roliing Stones a Milano nel 1967